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Marketing strategico: che cos’è e quali sono le fasi

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Come indica chiaramente la sua denominazione, il marketing strategico è una branca dell’economia attraverso cui un’impresa elabora la strategia più competitiva per raggiungere i propri obiettivi.

Il suo punto di forza è di analizzare le esigenze degli individui all’interno di un mercato di riferimento.  Questo per essere poi in grado di intervenire, con tempi e modi ben definiti, offrendo loro ciò di cui hanno bisogno.

Lo scopo di una simile impostazione è di creare, nel lungo periodo, un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, per migliorare il giro d’affari e ampliare i target.

Marketing strategico: che cos’è e quali sono le fasi

Che cos’é il marketing strategico

Il piano di marketing strategico nasce come un insieme di processi di pianificazione ad ampio respiro. Non si pone pertanto traguardi raggiungibili in poco tempo, ma prevede lunghi periodi per ottenere risultati vantaggiosi per aumentare il fatturato in modo considerevole.

La durata media di un percorso del genere può variare da 3 a 5 anni. Una tempistica necessaria per completare le analisi richieste per potenziare la redditività globale del portfolio aziendale.

Un simile approccio implica necessariamente di fare l’analisi swot e un’adeguata organizzazione che, proprio perché deve essere capillare, richiede dilatati periodi di tempo e specifiche competenze.

Il marketing strategico non deve venire collegato soltanto con le vendite, in quanto è molto di più e soprattutto sulla concretizzazione delle idee in strategie concrete.

Si può quindi affermare che esso costituisce il mezzo più efficace per passare dalla teoria alla pratica, dalle potenzialità alle attività reali.

Secondo l’economista statunitense Peter Drucker, questa strategia può essere definita attraverso le sue componenti, che sono:

  • Analisi del mercato.
  • Studio della concorrenza.
  • Individuazione del target di riferimento.
  • Analisi dei trend di settore.
  • Sviluppo del programma strategico.
  • Definizione dei metodi di posizionamento.

In linea generale il marketing strategico può essere considerato come uno dei mezzi più efficaci per sviluppare un vantaggio competitivo mediante l’impiego di specifici driver della pianificazione.

Grazie a una visione di questo genere, qualsiasi azienda può identificare le migliori opportunità da sfruttare nel lungo periodo, basandosi sul presupposto di avvicinare la domanda all’offerta.

Come si fa il marketing strategico

Il marketing aziendale non può essere improvvisato e neppure gestito da persona inesperte, ma deve necessariamente essere impostato da professionisti del settore.

È indispensabile infatti conoscere bene gli strumenti operativi necessari per coniugare tradizione (che costituisce un valore sempre apprezzato dall’utenza) e innovazione (che contribuisce a migliorare la reputazione aziendale).

Bisogna inoltre che l’azienda mantenga in essere la sua operatività quotidiana, senza soste, ma cercando di integrare la teoria con le normali funzioni produttive. Proprio per questo è opportuno rivolgersi a personale qualificato.

Il presupposto fondamentale per creare una strategia di marketing è impostare una programmazione ad ampio raggio, evidenziando i punti di forza dell’azienda e superando quelli di debolezza.

Bisogna inoltre imparare a sfruttare al meglio i mezzi di comunicazione disponibili, per sviluppare una filosofia aziendale orientata al cliente.

Grazie al marketing strategico, è possibile non soltanto individuare il target identificativo, ma anche le sue:

  • Necessità.
  • Risorse disponibili.
  • Competenze aziendali.

Tutti requisiti indispensabili per la soddisfazione della domanda e per il superamento dei competitor.

Attraverso la raccolta, lo studio e l’interpretazione dei dati viene offerta l’opportunità di sviluppare programmi proiettati nel futuro e finalizzati alla promozione di tutte le novità produttive utili per vincere le sfide di un mercato sempre più competitivo.

L’insieme degli strumenti necessari per il marketing strategico comprende:

Prodotto

Deve essere individuato in base alle domande dei consumatori.

Prezzo

Deve essere calcolato secondo variabili che consentono di mantenere un posto saldo sul mercato.

Punti di vendita

Possono essere fisici oppure online, e di tipo diretto o tramite intermediari

Promozione

Comprende tutti gli strumenti necessari per arrivare al giusto target di riferimento. Soltanto utilizzando simili mezzi è possibile sfruttare al massimo le potenzialità del marketing strategico.

Quali sono le fasi del marketing strategico

Le fasi del marketing strategico sono le seguenti:

Studio del mercato

Che comprende una serie di indagini finalizzate a identificare innanzitutto l’evoluzione delle richieste (trend di domanda), oltre che il grado di competitività della concorrenza.

Questa serie di analisi consente di individuare e pianificare strategie studiate in precedenza in base ai punti di forza e di debolezza dell’azienda. In tal modo le aziende stesse possono stabilire quali siano le risorse più indicate su cui investire sia economicamente che psicologicamente.

Classificazione dei clienti

Consente di distinguere sulla base di specifici parametri (comportamentali, demografici e sociali), il target di riferimento.

Questo tipo di segmentazione costituisce una fase indispensabile per l’azienda, che viene messa nelle condizioni di sviluppare un ben definito piano operativo. Sfruttando continui confronti con i competitor, è possibile classificare i consumatori in base a target di necessità.

Scelta del target

Deve essere coinvolto dalle proposte aziendali, dato che la clientela rappresenta il vero serbatoio per il business.

L’azienda può quindi decidere su chi focalizzare i propri sforzi, garantendo la disponibilità di prodotti nel momento in cui sussistono specifiche domande.

Differenziazione

Costituisce l’ultima fase del marketing strategico in quanto dopo avere identificato il target, bisogna differenziarlo da quello dei competitor, arrivando ad esaudire esigenze specifiche.

Collocare correttamente la propria offerta commerciale permette di posizionarsi ai primi posti potenziando l’andamento delle vendite in maniera esponenziale.

Con l’evolversi del mercato si è resa necessaria l’applicazione di alcune leve specifiche concentrate innanzitutto sull’esame del target di riferimento, che prevedono azioni mirate ed efficaci.

È indispensabile poi prendere in considerazione i processi di fornitura e distribuzione dei prodotti, per ridurre i costi ed offrire servizi di qualità superiori.

Come è noto, la valutazione diretta dei servizi dipende dalla clientela, che rilascia feedback positivi o negativi riguardo alla merce acquistata.

Proprio per questo motivo l’attenzione del marketing strategico è focalizzata sul consumatore, che è il principale responsabile del successo o dell’insuccesso di qualsiasi strategia di vendita.

Un piano di marketing efficace deve pertanto tradurre in pratica le acquisizioni teoriche riguardo al mercato e alle tendenze dei consumatori.

Differenza tra marketing strategico e operativo

Il marketing strategico si differenzia dal marketing operativo che è concentrato invece sulla parte tattica nel breve e medio termine.

Il marketing strategico precede quello operativo, grazie al quale tutto ciò che è stato pianificato si traduce nel vero e proprio lavoro sul campo. L’obiettivo da raggiungere è quello di tradurre gli scopi delineati nella prima fase in risultati concreti.

Non esiste una contrapposizione tra marketing strategico e operativo ma piuttosto una sinergia integrativa e complementare:

  • Il primo funziona come guida all’azienda.
  • Il secondo è il mezzo attraverso cui vengono raggiunti i miglioramenti del business.

Un approccio portato avanti da professionisti competenti e qualificati può realizzare un impatto rivoluzionario per un’azienda, che viene messa nelle condizioni di capire in tempo i mutamenti del mercato e le esigenze della clientela.

Dopo aver elaborato un’efficace strategia di marketing, è indispensabile passare dal piano teorico a quello concreto (marketing operativo), sfruttando tutti i mezzi disponibili per incentivare il giro d’affari e la credibilità dell’azienda.

A questo scopo un ruolo di primaria importanza viene svolto dal mondo digitale, comprendente newsletter, piattaforme di advertising, social network, blog e comunicazione via mail o sms.

Il marketing strategico, a differenza di quello operativo, porta senza dubbio a risultati concreti, ma prevede tempi lunghi, poiché si basa su un’analisi continua delle necessità di mercato che prevedono tempistiche condizionate dalle continue modificazioni della domanda dei consumatori.

Per raggiungere risultati significativi, è necessario rivolgersi a figure professionali in grado di mettere in atto le migliori strategie di mercato valutando costantemente il proprio target.

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