Gli imprenditori e i dirigenti che cercano un modo sicuro per far crescere la loro azienda spingendola nella direzione di una svolta innovativa, possono rivolgersi a degli esperti per avviare una relazione di business coaching.
Lo scopo di questa pratica è sostenere una visione della propria società che sia maggiormente allineata con i principi in cui i manager credono, definendo degli obiettivi strategici che aiutino a realizzarla.
Il coaching può svolgere un ruolo fondamentale nel determinare lo sviluppo di un’impresa, fornendo una guida strutturata che riesca a responsabilizzare ogni membro del team, ottimizzare le risorse disponibili e raggiungere ogni traguardo grazie a un percorso per tappe che alla fine porterà l’azienda nella posizione desiderata.
Di seguito vedremo nel dettaglio come funziona il business coaching, a cosa serve e quali benefici può apportare.
Che cos’è il business coaching
Definire il business coaching è piuttosto semplice: si tratta di un processo che porta avanti una relazione continua, strutturata, tra un esperto (un coach, appunto) e un cliente, che potrebbe essere un individuo o un team di un’organizzazione commerciale, un’istituzione o un governo.
Lo scopo del coaching aziendale è quello di individuare delle strategie volte a modificare il comportamento del destinatario dell’intervento e incrementare la sua consapevolezza in modo da poter facilmente raggiungere gli obiettivi di business che egli si propone.
Grazie all’applicazione dell’executive coaching, l’imprenditore potrà avere la misura del suo ruolo all’interno delle dinamiche aziendali che determinano il successo dell’attività, così da poter conferire ad esso maggior peso e renderlo più fruttuoso.
Sono diversi gli approcci previsti dal business coaching, e dipendono dagli attori coinvolti, per cui si parla di coaching individuale o di team coaching e dai traguardi che ci si pone.
Oltre alla risoluzione dei problemi, infatti, molte aziende puntano anche ad obiettivi costruttivi, sia per quanto concerne la carriera dei lavoratori sia per il miglioramento della collaborazione tra i dipendenti, passando per l’irrobustimento della leadership.
Sono appunto gli obiettivi a rappresentare il nodo centrale sul quale si basa il business coaching, che si concentra su quelli del singolo cliente come su quelli dell’intera organizzazione.
In particolare, per raggiungerli entrambi, il cliente sarà chiamato ad adattare le proprie prospettive personali e le proprie caratteristiche prendendone prima di tutto consapevolezza e poi comprendendo i risvolti che possono avere sull’azienda.
A cosa serve il business coaching
Con questi presupposti, tra coach e cliente si stabilisce un rapporto di reciproca fiducia e una sensazione di sicurezza che rappresenterà la motivazione a cercare nuove sfide.
La responsabilizzazione sarà il punto di partenza per una pratica all’insegna dell’etica e della competenza, supportata dall’esperienza professionale del coach, che aiuterà l’azienda a ricollocarsi in base al cambiamento organizzativo e individuale.
È proprio questa l’utilità del business coaching, e il motivo per cui un imprenditore o un dirigente dovrebbe considerare l’ipotesi di rivolgersi a un esperto per gestire il rischio d’impresa e aiutare la sua attività a decollare ad ali spiegate nel mondo degli affari.
In questo settore la comunicazione efficace così come l’ascolto attivo e la pianificazione a 360 gradi sono essenziali.
Costruire un ambiente equilibrato, creare un team competitivo e affiatato in grado di valorizzare le proprie risorse, guidato da un leader competente, rappresenta senza dubbio un ottimo presupposto per emergere tra migliaia di competitori e rendere maggiormente produttiva l’azienda.
Ma il business coaching presenta anche un’altra utilità, sul versante umano del contesto lavorativo: allena l’abilità delle soft skill e aiuta ad aumentare la fiducia nelle proprie capacità, sia come individui che come realtà organizzativa, così da poter creare condizioni favorevoli a un clima sereno in cui la professionalità non sia accompagnata da dannoso stress.
Grazie a questi risvolti positivi, il business coaching si configura come soluzione ideale per portare l’azienda da dove si trova ora a dove il cliente desidera che sia.
Come funziona il business coaching
Definire nel dettaglio come funziona il business coaching può risultare complesso, se parliamo in termini generali, in quanto ogni intervento viene ritagliato su misura per il cliente e la realtà in cui lavora.
Il business coach fornisce così dei consigli personalizzati allo scopo di trovare il giusto orientamento gestionale, partendo dalla definizione di obiettivi, raggiungibili attraverso l’attuazione di strategie volte alla crescita della ditta, ma addirittura è possibile pianificare dei percorsi su misura per risollevare una società che versa in difficoltà.
La base dell’intervento risiede, ovviamente, nell’organizzazione aziendale, e quindi anche del personale, definendo ruoli e mansioni specifici per i singoli dipendenti, in modo che ciascuno sappia sempre cosa fare senza inutili ansie o paure, valorizzando allo stesso tempo le risorse umane che apportano il loro contributo alla società.
Anche la leadership deve essere rafforzata, e questo rappresenta un punto cardine per lo sviluppo dell’azienda, in modo che tutti sappiano su chi contare e a chi certi compiti possono essere delegati, riducendo ogni margine di incertezza che risulterebbe dannoso.
Il coordinamento della struttura organizzativa aziendale verrà così migliorato, e sarà possibile lavorare sullo sviluppo del lavoro di squadra e procedere alla pianificazione strategica che metta in campo tutte le risorse a disposizione per raggiungere gli obiettivi di performance che si sono posti, questi devono essere:
- Chiari.
- Definiti.
- Misurabili.
Di fronte a questi miglioramenti, anche l’autostima dei lavoratori aumenterà, ed essi assumeranno maggiore fiducia nelle proprie capacità e, di conseguenza, renderanno di più grazie alla loro rinnovata sicurezza.
Il monitoraggio continuo di questi processi è importante proprio per verificarne l’efficacia, e a tale scopo il business coach saprà introdurre organigrammi, mansionari aziendali e altri strumenti deputati al controllo di gestione.
Benefici di un percorso di business coaching
Intraprendere un percorso di business coaching, quindi, comporta molti vantaggi per l’azienda, a cominciare dalla distensione del clima, diretta conseguenza della maggiore serenità dei dipendenti dovuta a un incremento della loro autostima.
Questo incoraggerà i tentativi di risolvere i problemi da soli e la ricerca di sfide nuove, affinché il proprio business possa puntare sempre più in alto.
Uscire dalla propria zona comfort può essere il passo decisivo per un’azienda, che può vedere radicalmente cambiate le proprie sorti grazie all’adozione di un approccio fresco e innovativo. A questo proposito, si consulti l’approfondimento “Come innescare il cambiamento e migliorare le performance aziendali“, publicato all’interno della sezione blog di questo sito.
Queste scelte dipendono anche dalla forza della leadership, e anche in questo risulta utile il business coaching. Molti esperti, infatti, propongono esercizi sulla personalità e gli stili di leadership, finalizzati a identificare punti di forza e debolezze per esserne consapevoli, sfruttare i primi e contenere le seconde per porvi rimedio in modo che non influiscano sull’attività. Ciò comporterà l’adozione di una visione più strategica, che amplierà le vedute e le potenzialità della ditta, metterà in luce i punti ciechi di ciascuno per poterli ridurre grazie a un pensiero creativo e autocritico.
La diretta conseguenza di tutti questi risvolti positivi sarà un miglioramento esponenziale della produttività, del quale ciascuno potrà assumersi meriti e responsabilità.
A chi rivolgersi
Nel determinare il successo del business coaching è essenziale la scelta oculata dell’esperto che guiderà il processo. Un buon business coach è la chiave per raggiungere il successo e poter toccare con mano dei risultati concreti.
Questa figura deve assistere l’imprenditore nella gestione dell’impresa, e per farlo deve in primo luogo aiutarlo a comprendere la visione che egli ha della sua ditta e quali obiettivi intenda raggiungere, in modo da adattarli alle proprie esigenze.
La scelta dell’esperto di riferimento esterno può risultare talvolta complessa, ma è importante che sia ben ponderata affinché la buona riuscita sia garantita.
Deve garantire un supporto continuo e costante (per questo è possibile considerare un online business coaching), anche per questioni più individuali, come la realizzazione di una carriera e la definizione delle priorità personali.
Insomma, è sbagliato vedere i coach come insegnanti di competenze e dispensatori di strumenti specifici: sono piuttosto delle guide che aiutano i lavoratori a intraprendere un viaggio alla scoperta di se stessi e verso la propria realizzazione.