Siamo abituati a seguire corsi su come fare advertising su Facebook, come modificare le foto per Instagram, ora alcuni si sono affacciati timidamente a TikTok, e in questo universo di piattaforme, spesso dimentichiamo proprio LinkedIn, che per un imprenditore dovrebbe essere fondamentale.
È molto probabile che anche tu un giorno abbia deciso di iscriverti a questo social network dedicato al mondo del lavoro, hai inserito i tuoi dati, caricato il cv, aggiunto qualche utente che conosci, e poi l’hai abbandonato.
Oggi cerchiamo di spiegarti perché, invece, dovresti dedicare tempo a LinkedIn per sfruttare al massimo le potenzialità di questa piattaforma per i professionisti.
Fare networking non significa fare fredde telefonate a degli sconosciuti. In realtà chi ti può aiutare veramente sono le persone che già hanno una forte fiducia in te e che sanno che sei un lavoratore intelligente e appassionato.
Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn.
A cosa serve LinkedIn
Oggi su LinkedIn sono iscritte più di 13 milioni di persone solo in Italia, e 224mila aziende. È una piattaforma che era nata per il recruiting, e che ancora funziona in questa direzione, ma nel frattempo ha raggiunto nuove funzioni. Grazie a LinkedIn oggi puoi:
- connetterti con aziende e professionisti;
- creare un brand aziendale e renderlo autorevole, e fare personal branding;
- informarti, aggiornarti e condividere contenuti e opinioni.
Quindi, la prima cosa da chiederti quando ti iscrivi a questa piattaforma (come per qualsiasi altro mezzo di comunicazione) è: qual è il tuo obiettivo? A chi ti vuoi rivolgere?
Vuoi parlare con gli addetti ai lavori del tuo settore per tenerti aggiornato su un tema che t’interessa?
Oppure cerchi potenziali clienti per il tuo prodotto, o, ancora, devi assumere qualcuno?
Sulla base dei tuoi obiettivi, dovrai poi strutturare il tuo profilo e guidare le attività che scegli di fare su LinkedIn, sulla base delle parole chiave relative al tuo settore e alla tua attività che ti contraddistinguono, e che ti serviranno per indicizzare correttamente il tuo profilo.
Sì, perché anche con LinkedIn, proprio con Google, devi ragionare in termini di posizionamento corretto della tua attività e della tua figura professionale.
LinkedIn: errori da evitare
Se non hai mai usato questa piattaforma, o la usi e non capisci come mai non hai i risultati che speri, ti spieghiamo quali sono gli errori più comuni che potrebbero compromettere il tuo posizionamento:
- non avere un obiettivo: devi avere chiaro prima di tutto tu perché sei lì dentro;
- condividere, commentare e in generale usare LinkedIn come se fosse un altro social network: ricordati che qui ti rivolgi ad altri professionisti, non ai tuoi amici;
- barare sulle competenze oppure ometterne alcune;
- descriverti o condividere contenuti con termini abusati, come “motivato”, “creativo”, “esperto”;
- promuovere troppo il tuo lavoro e i tuoi prodotti: ricordati che siamo sempre su un social network, e i social network servono a fare rete, non a vendere. La vendita è una conseguenza dei rapporti che crei su queste piattaforme.
LinkedIn: come usarlo bene
Un profilo efficace su LinkedIn ti aiuta a costruire una reputazione professionale per te e creare un brand per la tua azienda.
La prima cosa che devi curare sono le informazioni che condividi nella descrizione:
- il Job Title e la Job Description.
Devono entrambi contenere le parole chiave per cui vuoi essere indicizzato. Spiega agli altri utenti cosa puoi fare per loro, come il tuo lavoro può aiutarli a soddisfare un loro bisogno. Dai soluzioni pratiche, racconta la tua mission, spiega i risultati che hai raggiunto con il tuo lavoro; - Le “esperienze” e le “competenze”.
Questi sono altri due punti chiave del tuo profilo LinkedIn. Non fare un semplice copia e incolla del tuo cv, e, invece di fare un elenco dei ruoli ricoperti, tramuta le esperienze in risultati raggiunti. Dedica attenzione anche alle esperienze precedenti, che aiutano gli altri a capire chi sei oggi e quali sono i tuoi obiettivi.
Anche le competenze ti aiutano a indicizzare il profilo: qui puoi aggiungere competenze tecniche, ma anche abilità interpersonali e tutte le cosiddette soft skills.
Per quanto riguarda invece la condivisione dei contenuti, il consiglio che ti diamo è quello di dedicare tempo a questa piattaforma.
Per avere dei risultati, non è sufficiente aprire il profilo, compilarlo e rispondere a qualche richiesta di collegamento. Devi essere attivo, non solo sul tuo profilo, ma anche commentando i contenuti condivisi da altri, e partecipando all’interno dei gruppi tematici.
Non condividere tutto quello che ti viene in mente, ma resta in ascolto del tuo settore, perché qui puoi tenerti aggiornato (e aggiornare tu stesso gli altri) sulle nuove tendenze, le novità, gli argomenti utili per il tuo lavoro.
Questo è solo il punto di partenza per iniziare a usare efficacemente LinkedIn, ma se vuoi costruire la tua strategia social in maniera efficace e non sai quali piattaforme possono aiutare te e la tua azienda, contatta Imprenditori che cambiano: studieremo insieme la tua strategia.