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Come ritrovare un equilibrio tra lavoro e vita privata

Indice dell'articolo

Quanto tempo trascorri in ufficio oltre le classiche otto ore?
A quante riunioni immotivatamente lunghe hai partecipato questa settimana?
Quante telefonate ed e-mail hanno rallentato la tua attività negli ultimi giorni?

Se hai risposto “troppe”, è il momento che familiarizzi con il concetto di equilibrio tra vita lavorativa e vita personale.

work life balance

Come bilanciare vita personale e lavoro?

Il tema dell’equilibrio tra vita professionale e vita privata non passa mai di moda. Molti imprenditori e professionisti si sentono ingabbiati in giornate fitte di impegni, alla fine delle quali si ritrovano con liste ancora troppo lunghe di attività che non sono riusciti a svolgere. La pandemia ha, inoltre, dato un’ulteriore spinta alla crescita di una nuova consapevolezza sull’importanza del tempo personale.

Lavorare troppo non significa essere più produttivi, e, soprattutto, ci impedisce di dedicare del tempo di qualità ad altre attività, altrettanto importanti per la nostra vita e il nostro benessere mentale.

Il tempo è la risorsa più preziosa e allo stesso tempo più limitata che abbiamo, e oltre al lavoro c’è molto di più.

Dobbiamo avere tempo per socializzare, coltivare e sviluppare nuovi contatti, per studiare, per sviluppare relazioni, fare sport, riposare e recuperare le energie, per meditare… e tu, a cosa stai rinunciando a causa del lavoro?

Una condizione di benessere sostenibile si raggiunge attraverso il bilanciamento tra più aspetti della vita, e capire chi sei veramente e quali sono le cose importanti per te non è una questione filosofica, ma un punto di partenza concreto per iniziare a ricreare un equilibrio tra il lavoro e tutto quello che ti aspetta fuori dall’ufficio.

equilibrio vita privata e vita lavorativa

Sei step per migliorare l’equilibrio tra vita privata e lavoro

Se senti di essere ingabbiato all’interno di dinamiche che rendono sbilanciato il tuo equilibrio vita privata e lavorativa, inizia da questi sei passaggi

  • Analizza la tua giornata lavorativa

Come prima cosa, fai quotidianamente la lista delle attività che fai durante la giornata, e fallo per almeno una settimana consecutiva. Sii dettagliato: annota le telefonate, traccia le e-mail, gli incontri, il tempo che trascorri in macchina. Questo è un primo passo che ti aiuta a capire dove il tuo tempo si disperde e dove potresti ottimizzarlo;

  • Concediti del tempo per il riposo

Prendi in mano l’agenda e crea dei blocchi dedicati al recupero, liberando parte del tempo durante la giornata per riequilibrare la tua vita.
Per cambiare prospettiva, basta anche una passeggiata di mezz’ora al parco in pausa pranzo o un aperitivo con un amico. Parti da cose piccole, altrimenti rischi di entrare in un altro circolo vizioso: quello di non riuscire a portarle a termine, che scatena frustrazione e ti fa desistere subito;

  • No al multitasking

Per anni ci è stata inculcata l’idea che riuscire a fare più cose contemporaneamente fosse sinonimo di grande talento. In realtà è una modalità schizofrenica di lavorare, che ti fa solo interrompere continuamente l’attività che stavi svolgendo, e obbliga il cervello a faticare il doppio per ritrovare la concentrazione;

  • Allena la modalità di lavoro in Deep work

Il Deep work è la capacità di svolgere attività professionali in uno stato di concentrazione assoluta. Oggi è sempre più difficile da mantenere, perché siamo bombardati continuamente da notifiche e distrazioni di ogni tipo, ma quando sviluppi un progetto importante diventa fondamentale per raggiungere in modo più efficiente i tuoi obiettivi (e uscire prima dall’ufficio!).

  • Impara a dire di no

Molti imprenditori non riescono a dire di no alle richieste dei loro collaboratori, con la convinzione che devono essere i protagonisti di ogni step di ogni progetto della loro azienda. Ma riuscire a focalizzarci solo sulle attività strategiche è un modo sia per risparmiare tempo (qui scopri come imparare a gestire il tempo) che per responsabilizzare il proprio team.

E questo ci porta al punto successivo…

  • Delega.

Le attività sono tante e spesso l’imprenditore non si fida e vuole rimanere al centro di tutto, talvolta auto infilandosi in un vero e proprio collo di bottiglia.
Forse hai già provato a delegare, ma le cose non sono andate come avresti voluto e sei tornato indietro, riprendendo daccapo il controllo di tutto. La delega è un’arte difficile, ma non c’è crescita aziendale se non impari a fidarti, a dare le giuste indicazioni, a formare e a monitorare ciò che chiedi. 

Questi sono i primi passi da fare secondo noi per liberare tempo prezioso per tutto ciò che ti aspetta fuori dall’ufficio, ma trovare un equilibrio tra vita lavorativa e personale è un percorso lungo, e potrebbe essere utile avere una guida.


Ecco perché l’equilibrio tra vita personale e lavorativa è anche uno degli argomenti che tratteremo nel primo Meeting di Imprenditori che cambiano, il 27 e 28 maggio, in Val Gardena. Puoi consultare il programma e iscriverti da qui.

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