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Come un piccolo business può sopravvivere alla crisi: strategie da attuare subito

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Le notizie negative che ci arrivano continuamente da più fronti possono sicuramente scoraggiare anche l’imprenditore più entusiasta. Il segreto è non accettare passivamente ciò che accade e pensare subito quali azioni si possono attuare per non interrompere il tuo business e i contatti con i clienti.
La rabbia per il momento che stiamo vivendo è comprensibile, ma oggi vogliamo guidarti nell’andare oltre quella rabbia e insegnarti ad attivare un sistema mentale che ti serve nei momenti di crisi per pensare alla crescita futura del tuo business e a tutto ciò che si sta modificando nelle abitudini di contatto e acquisto. Per questo abbiamo pensato a una specie di vademecum delle cose importanti sulle quali concentrarti in questo periodo.

Tre azioni da fare subito per il tuo business

Partiamo dalle cose più urgenti, le 3 azioni che secondo noi devi fare subito per proteggere il tuo business:

  1. Fai bene i conti, soprattutto se sei colpito dagli ultimi decreti e, ad esempio, lavori nella filiera della ristorazione. Come hai fatto a marzo, devi rivedere di nuovo tutti i costi, inclusi quelli del personale, e rinegoziare ciò che puoi.
    Per il personale, valuta la cassa integrazione oppure converti i ruoli in attività utili in questo momento. Ad esempio, strutturati per le consegne a domicilio: ora la mansione può essere ibrida, ripensa alla produzione e alle consegne creando fasce orarie specifiche e regole per ricevere gli ordini. La gestione diretta può evitare costi e provvigioni di servizi esterni, che possono ridurre eccessivamente la tua marginalità;
  2. Ripensa alla tua offerta, limita gli scarti di produzione e snellisci il magazzino riducendo le scorte. Puoi concentrare la tua offerta solo su un numero limitato di prodotti, scegliendo quelli che ti garantiscono una marginalità più alta.
    Se hai un ristorante, rifai il food cost: non hai bisogno di avere troppe pagine di menu, ma offri una selezione più limitata, fresca e di qualità.
    Attiva campagne di sponsorizzazione che aumentino la visibilità per le zone di tuo interesse. Se lavori nella filiera della ristorazione, vedrai diminuire la richiesta del tuo prodotto, quindi puoi valutare altri canali di vendita, e, per esempio, la vendita al dettaglio;
  3. Mantieni il contatto con i clienti attraverso liste in chat, e-mail, social network, ma anche una lettera, una card, una telefonata: falli sentire coccolati, speciali.
    Se sei un produttore di vino o di prodotti alimentari e lavori con i ristoratori, chiamali, fai sentire che gli sei vicino a loro, e insieme a loro rinegozia qualche condizione. I ristoratori dovranno selezionare i fornitori, quindi, se sei uno di loro, fatti sentire prima che lo faccia qualcun altro. Ciò che dai in un momento di bisogno verrà sicuramente tenuto in considerazione quando dovranno decidere da chi acquistare. Dovrebbe già essere una routine nella tua strategia di fidelizzazione ma, se non lo fai con continuità, questo è il momento giusto per iniziare.

Strategie di lungo periodo per il tuo business

Se quelle che ti abbiamo illustrato prima sono solo le primissime cose da fare, ci sono poi altre quattro strategie che ti serviranno per proiettare il tuo business dopo crisi:

  1. cura la presenza attiva online: non essere online oppure esserci in maniera passiva, o trascurata, è uguale a non esistere, in un’economia che integra sempre di più l’offline e l’online;
  2. lavora sulla reputazione: non è importante il numero delle persone per cui hai un valore, l’importante è avere un gruppo, o una tribù che ritiene che tu sia importante per loro;
  3. lavora sul brand producendo contenuti: anche se hai una piccola impresa, dovresti sempre curare il brand, innaffiandolo amorevolmente come una piantina;
  4. segmenta il pubblico: se hai una piccola impresa, allora hai un budget limitato e devi per forza scegliere a chi parlare. Per farlo, devi individuare un gruppo di persone preciso per cui sei utile.

Se vuoi approfondire anche queste quattro strategie di medio/lungo periodo, non ti resta che iscriverti alla nostra community Facebook per recuperare la live in cui abbiamo parlato di sopravvivenza dei piccoli business:
Come un piccolo business può sopravvivere alla crisi: strategie da attuare subito. 

Il mondo non sarà più uguale a quello di prima. Pensa che si stima che nel 2021 ci saranno circa 3 milioni di occupati che lavoreranno stabilmente in Smart working.
Questo cambierà la vita dei quartieri, delle periferie, ci saranno meno pendolari, si vivrà di più nelle proprie zone. Gli spazi degli uffici andranno rivisti diventando coworking, con postazioni mobili, e noi dobbiamo poter affrontare il presente per costruire il futuro sulla base di queste prospettive.

Se hai bisogno di una guida, noi ci siamo: scrivici e ti affiancheremo per riuscire a dare un senso al tuo business, ora e per il futuro.

6 risposte

  1. sono titolare di una farmacia.
    cerco un’azienda che mi aiuta a dialogare all’esterno con i mezzi social
    – più che delegare alle tante società che si propongono – cerco chi mi puo’ aiutare a farlo con un ns collaboratore

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